25 Aprile con Auser Bologna: tra valori eterni e un futuro di integrazione
Domenica 25 aprile il Gran Festival della Zuppa invaderà Bologna con la sua varietà di suoni, colori e sapori e con le tante iniziative in programma. L’edizione 2010 vede per la prima volta la partecipazione diretta di Auser Bologna e Spi-Cgil che dimostra come gli anziani ancora una volta scelgano di essere protagonisti di una società che si fa sempre più interculturale e vogliano mettersi in gioco nel dialogo con le nuove generazioni. Appuntamento alle 9 al Ponte della Bionda con l’animazione per i bambini e nel corso della giornata con i mille sapori delle zuppe tra cui quelle dei gruppi Auser in arrivo da tutta la provincia.
La tappa bolognese del Gran Festival della Zuppa- in programma per domenica 25 aprile sarà inaugurata alle 9 al Ponte della Bionda che attraversa il canale Navile nei pressi di via dei Terraioli (zona Corticella) a Bologna con l’animazione per i più piccoli realizzata anche grazie al contributo di Auser e Spi-Cgil. In quella sede l’attore dialettale Fausto Carpani sarà il cantastorie che narrerà ai bambini le avventure de "La Piccola Staffetta", la partigiana Anita. Per farlo si ispirerà alle pagine del libro "Il Pratello" scritto da Odette Righi che alla partigiana fu vicina. Nelle pagine scritte dalla Signora Righi ci sono un mondo e una storia che i giovani non conoscono ma che merita di essere riscoperta e condivisa con l’autrice, che sarà presente per l’occasione.
Alle 10 è in programma la commemorazione per il 65° anniversario della Liberazione insieme ad Anpi, alla Banda, a La Fanfare de la troisième rive
» della Normandia e il Laboratorio di canto sociale dell’Archivio Storico del Canzoniere delle Lame.
Alle 10.45 i bambini si uniranno al corteo commemorativo che raggiungerà il monumento dei caduti di Corticella in via Sant’Anna e consegneranno a Odette Righi la zuppa preparata nei laboratori svoltisi in queste ultime settimane.
I volontari di Auser Bologna saranno presenti e attivi per tutto il giorno, non soltanto per dare una mano nell’organizzazione e nell’allestimento delle "Postazioni Zuppanti" e dei banchetti, ma anche come cuochi portatori di tanti sapori diversi. Da ogni parte della provincia arriveranno infatti gruppi Auser per offrire la propria zuppa e scoprire nuovi sapori. Arriveranno da Monte San Pietro gli anziani del progetto "Al Noster Mond ch’al Gira in Tond", una delegazione del gruppo di Calderara e le rappresentanze di tanti altri gruppi Auser della provincia, muniti di zuppa e scodelle.
"Partecipare all’organizzazione e alle iniziative del Festival della Zuppa è un modo per Auser Bologna di mettersi in gioco in una fitta rete di associazioni che concorrono ad un unico scopo, per un comune obbiettivo, in modo sinergico e coordinato. – Spiega Antonella, che aggiunge – "In altre parole questa è una nuova e ulteriore dimostrazione di come gli anziani vogliano essere portatori di valori eterni come quelli che hanno guidato la Resistenza, ma siano d’altro canto disposti a mettersi in gioco nel dialogo coi giovani e con le culture che si intrecciano nella nostra società per migliorare il presente e gettare le basi per un futuro migliore".
La Giornata della Zuppa sarà anche l’occasione per inaugurare simbolicamente "Ieri, Oggi, Domani", il complesso progetto di rete messo in campo da Auser Bologna insieme a Volabo, Famiglia Aperta e il GVPC nell’intento di valorizzare e mettere in rete progetti che in questi anniAuser Bologna ha portato avanti in nome dei valori dell’intergenerazionalità e della partecipazione, per instaurare sinergie e collaborazioni con altre realtà e iniziative già in essere a Bologna e provincia. "Abbiamo scelto di inaugurare Ieri Oggi e Domani in questa occasione perchè in una data simbolica come quella del 25 aprile avranno voce sia i valori del passato sia quelli di mescolanza e integrazione necessari a creare un futuro. – spiega Antonella di Pietro di Auser Bologna – Inoltre possiamo contare sulla presenza di Odette Righi che è stata la musa ispiratrice del primo progetto di rete sull’intergenerazionalità lanciato da Auser Bologna, Memoria e Speranza. Odette – prosegue Antonella – è una donna che ha accettato la vecchiaia ma che nonostante gli acciacchi e i disagi non si arrende, vuole ancora tenacemente vivere ed essere parte del mondo, ed è dovere morale di un’associazione come Auser ma anche e soprattutto dell’intera comunità, valorizzare il suo vissuto e l’immenso bagaglio esperienziale di cui è portatrice.
Il 65° anniversario della Liberazione si preannuncia quest’anno più che mai un’occasione per raccogliere – insieme ai volontari Auser e a tutte le associazioni e i cittadini che interverranno – l’eredità del passato per guardare verso un futuro migliore all’insegna del dialogo tra generazioni e culture diverse.
Per informazioni:
Auser Bologna
cell: 333/28.29.299
Festival Zuppa
e-mail: festivalzuppa@gmail.com
tel. 051 482800
www.associazioneoltre.org