Ha preso il via ad Ozzano il progetto “Non c’è acqua da perdere”
L’acqua è un bene prezioso, ma limitato, che più di ogni altro va salvaguardato. Proprio per questo ha preso il via ad Ozzano Emilia (BO) il progetto “Non c’è acqua da perdere”, promosso da Auser Bologna e subito allargato a una rete di soggetti culturalmente affini (come lo Spi, il Comune di Ozzano, la Regione Emilia Romagna, Agenzia ATO n.5, Hera, Legambiente e Amici della Terra), che hanno recentemente siglato un protocollo d’intesa.
Il progetto si propone di ridurre i consumi idrici ed energetici per usi civici, attivando alcune azioni mirate di educazione alla cittadinanza e favorendo la più estesa diffusione dei riduttori di flusso.
Al fine di rendere i cittadini maggiormente consapevoli dell’importanza delle risorse idriche, è prevista infatti la programmazione di incontri per approfondire le tematiche relative al bene comune acqua, e la distribuzione su tutto il territorio comunale di materiale informativo cartaceo e telematico. E’ inoltre l’attivazione di un piano di diffusione di lampadine a minor consumo e dei riduttori di flusso, che andrà a coinvolgere l’intera cittadinanza. I volontari Auser infatti si attiveranno per contattare l’intera popolazione del comune e si impegneranno ad installare i riduttori a tutti coloro che non siano in grado di farlo autonomamente. Il progetto prevede infine alcune azioni mirate di monitoraggio con l’obiettivo di verificare l’effettiva riduzione dei consumi idrici da parte dei cittadini del comune.
Alla base di tutto questo c’è la convinzione da parte di Auser e di tutti i partner dell’iniziativa, che l’ambiente sia un bene fondamentale, da amare e rispettare. Promuovendo la salvaguardia ambientale e il risparmio energetico è infatti possibile migliorare la qualità della vita dell’intera cittadinanza, perché un mondo meno inquinato e più equo nella distribuzione delle risorse è certamente anche un mondo più vivibile per tutti.