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La nostra storia

2018

• Realizza un percorso culturale e di sensibilizzazione sulle sfide della longevità

2017

• Conclude definitivamente con risultato positivo la vertenza legale dell’INPS

• Dà vita a Rete Benessere – Auser Insieme

2016

• Avvia il progetto Abitare Solidale

• Conclude il ricorso con l’Ispettorato del lavoro con risultato positivo e riconoscimento dell’attività volontaria dei propri soci.

• Si attiva per l’acquisto di mezzi pro terremoto

• Apre un nuovo lone con il Dipartimento di Medicina legale per progetti vs la violenza agli anziani

• Collabora con CGIL e Dipartimento di Antropologia per accompagnare percorsi di supporto psicologico dei propri soci in disoccupazione

2015

• Avvia il progetto di sviluppo associativo “L’Auser che verrà”

• Realizza la formazione ai coordinatori e definisce il documento strategico dell’Associazione

• Imposta nuove funzioni operative per il perseguimento della missione

2014

• Avvia e sviluppa azioni legali per contestare la sanzione dell’Ispettorato del lavoro e coinvolge la politica per la definizione di una Legge sul Volontariato che chiarisca e semplifichi le modalità di rimborso spese ai volontari

• Struttura e avvia il progetto di sviluppo associativo “L’Auser che verrà”

• Inaugura la sede di S. Donato

2013

• Conclude l’analisi dei bisogni associativi

• Si propone di consolidare un impianto formativo per potenziare la qualità del volontariato

• Inaugura l’apertura di 2 sedi decentrate nei Quartieri Borgo Panigale e Savena

• Subisce una contestazione dall’ispettorato del Lavoro che in seguito ad un’ispezione a Budrio, definisce lavoro nero l’attività svolta dai volontari

2012

• Avvia l’analisi dei bisogni associativi contestualmente all’organizzazione di Auser Insieme

• Conclude il progetto ministeriale “La Città Fragile”

• Dopo il sisma del 20 e il 29 maggio si attiva con azioni concrete di sostegno e raccolta fondi; con Volabo e la rete provinciale coinvolta, trasforma il “Pozzo della memoria” – progetto finanziato inizialmente per sviluppare un percorsi volti alla valorizzazione dell’ambiente – in una mappa solidale a supporto delle popolazioni colpite dal sisma

2011

• Realizza il Progetto “Buon Compleanno Auser”

• Riceve l’approvazione dal Ministero delle politiche sociali per la realizzazione del progetto “La città fragile”

• Implementa azioni e progetti di rete per contrastare gli effetti della crisi a supporto di vecchie e nuove povertà

• Avvia la formazione di Auser Insieme

2010

• Modifica la struttura organizzativa, inserendo la figura del coordinatore di zona in ogni Distretto: • per favorire il decentramento e la partecipazione attiva; • per creare una figura di raccordo tra il coordinatore comunale la sede centrale, le amministrazioni locali e i piani di zona;

• Prosegue l’esperienza di formazione ai volontari e avvia percorsi per definire e consolidare l’area.

• Elabora ed imposta per il Ventennale, il progetto “ Buon compleanno Auser”

2009

• Esprime un’attenzione particolare alla crisi ed elabora azioni e progetti volti a contrastare le nuove povertà

2008

• Conta più di 70 progetti, supera 160 convenzioni e firma oltre i 20 protocolli

2007

• Avvia corsi specifici di formazione ai volontari

2006

• Aggiunge alle esperienze percorsi volti ad implementare lo sviluppo di Comunità

2005

• Nasce il sito di Auser: www.auserbologna.it

• Nasce l’ufficio stampa di Auser

2004

• Avvia e sviluppa in rete con associazioni e soggetti diverse esperienze intergenerazionali

• Avvia ed implementa percorsi di comunicazione, formazione, artistico culturali e di documentazione su progetti finanziati dal Csv e non

• Partecipa con il progetto Memoria e speranza al concorso indetto dall’ANCI e vince il 1° Premio per la menzione speciale anziani

• Accoglie e coordina a Bologna il progetto nazionale “ La città che apprende”

2000

• Consolida sinergie, reti e collaborazioni, offrendo alla comunità un valore aggiunto di iniziative volte a garantire la tutela dei diritti delle fasce più deboli ed implementa un progettazione sociale capace di trasformare il disagio in risorsa

1995

• Il decreto ministeriale n.559/C 11933 12000 del 28 luglio, riconosce l’Auser come Ente Nazionale con finalità assistenziali

1991

• Sorge a Bologna con lo scopo di realizzare il diritto degli anziani ad essere protagonisti attivi e partecipi nella vita sociale e culturale delle comunità

• Si radica in tutto il territorio con convenzioni per la salvaguardia del patrimonio di pubblica utilità

1989

• Nasce l’Auser su iniziativa del Sindacato Pensionati Italiani SPI – CGIL e della CGIL, per l’autogestione dei servizi e la solidarietà

 

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