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Le luci della Ribalta: con Auser al Cinema

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16 Mar

Le luci della Ribalta: con Auser al Cinema

Quante volte abbiamo sentito associare la parola “anziano” a concetti come la solitudine, l’isolamento, la difficoltà di socializzare? Ancora una volta Auser, nel suo  impegno concreto e costante  per combattere l’esclusione sociale e creare reti di solidarietà, dimostra che con un po’ di impegno e un’idea vincente, si possono abbattere i muri della solitudine. Ecco un’interessante iniziativa, decollata qualche mese fa nel cuore della Val Samoggia, che ha contribuito a creare una preziosa occasione di incontro e socializzazione per gli anziani residenti in quell’area della Provincia di Bologna.

“Tutto è nato da un accordo che Spi-Cgil ha messo in piedi con il cinema di Bazzano.” Racconta Secondo Cavallari, coordinatore Auser di Castello di Serravalle. Da metà novembre infatti, il secondo e il quarto giovedì di ogni mese, il cinema concede una delle proprie sale per la proiezione di un film in prima visione, riservata agli anziani che abitano in Val Samoggia.
Il successo dell’iniziativa è indubbio: “Alla prima proiezione la sala del cinema era colma, e addirittura c’erano persone in piedi! Tant’è che in seguito il cinema ci ha ceduto la sala più grande…” Racconta compiaciuto il coordinatore.
Ma vista l’incompleta fruibilità del trasporto pubblico e l’impossibilità di molti anziani a raggiungere autonomamente Bazzano, Auser – sostenuta dalle amministrazioni locali –  si è resa disponibile per l’accompagnamento di chi altrimenti non potrebbe spostarsi. “Le richieste provengono per la maggior parte da persone, in particolare donne, aventi più di 70 anni, quasi completamente autosufficienti, residenti nella zona di Crespellano e Ponte Samoggia” spiega Cavallari. “Il fatto è” puntualizza sorridendo il Coordinatore Auser “che il numero delle richieste è tanto elevato che diventa difficile – quando non impossibile – accompagnare tutti coloro che lo richiedono. Certo “ sospira “Se avessimo a disposizione un terzo mezzo ad esempio, potremmo sicuramente servire meglio anche le zone di Monteveglio e Castello di Serravalle, che purtroppo finora sono rimaste  un po’ penalizzate.”

Proprio in virtù dell’elevato numero di richieste, e della limitata disponibilità di mezzi, Auser ha attivato un’intensa e fruttuosa collaborazione coi Servizi Sociali dei Comuni interessati, in modo che fosse possibile individuare con la massima  precisione i casi nei quali il rischio d’isolamento è più grave. In questo modo l’impegno dei dieci volontari Auser è rivolto a chi non potrebbe muoversi altrimenti, mentre in molti altri casi si è attivata una rete di solidarietà del tutto spontanea tra le famiglie degli anziani, le quali si sono rese disponibili ad agevolare in ogni modo la partecipazione alle iniziative.
E se la massiccia presenza ad ogni proiezione la dice lunga sull’importanza di questa iniziativa, e le tante richieste provenienti da ogni comune limitrofo sono una conferma preziosa per i promotori del progetto, non vi è dubbio che vedere le persone più allegre all’uscita del cinema e sentirle intonare i canti della propria giovinezza col sorriso sulle labbra come è successo a Cavallari e ai suoi colleghi di Auser – è forse il risultato più sincero e tangibile di quanto la collaborazione e la messa in rete di risorse possa portare ad un evidente miglioramento della qualità della vita.

Per informazioni:
Auser Bologna
051/63.52.911

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