On line il video del progetto di rete “Il pozzo della memoria”
E’ on line l’anteprima del video del progetto “Il pozzo della memoria” promosso da Auser Bologna, ADA e Associazione Volontari protezione civile, in rete con numerose organizzazioni e VolaBO, per valorizzare l’ambiente sotto il profilo culturale, ecologico e sociale tra le zone della montagna e la pianura est e, nello stesso tempo, sostenere le comunità colpite dal sisma.
Partito inizialmente come progetto per il recupero della memoria e della storia territoriale, dopo i gravi eventi sismici dello scorso maggio, pur mantenendo la sua originaria missione, il progetto è divenuto promotore di una gamma di azioni a favore dei territori colpiti.
“Inizialmente il progetto era nato per valorizzare itinerari d’acqua, d’arte e antichi mestieri nei territori di Bentivoglio, Pianoro, Monteveglio, Castello di Serravalle, Marzabotto e Vergato, il tutto attraverso un’ampia rete di soggetti e organizzazioni attive in questi comuni – spiega il Presidente di Auser Bologna, Secondo Cavallari – Ma di fronte alla grave tragedia che ha colpito l’Emilia abbiamo deciso di fare confluire gli obiettivi del progetto, che già di per sé si fondava sulla valorizzazione del territorio e delle comunità, sui nuovi e cogenti bisogni”.
Un cambiamento reso possibile grazie all’impegno del Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Bologna (VolaBO), che ha raccolto questa importante esigenza e si attivato per sostenere la rete di associazioni promotrici. “Il progetto ‘Il pozzo della memoria’ rappresenta per noi un percorso di significativa rilevanza – sottolinea la coordinatrice di VolaBO, Cinzia Migani – perché ha permesso di affrontare la tragedia mettendo in rete le tante risorse del volontariato e dell’associazionismo presenti nei territori. Il coinvolgimento, infatti, già alle origini del progetto, di una così vasta rete di soggetti ha consentito di virare sui nuovi obiettivi per rispondere ai bisogni dei cittadini dei territori colpiti, attivando azioni e progettazioni destinate a durare nel tempo e a rinnovarsi anche sulla base delle nuove esigenze che si andranno a prospettare”.
In particolare già dal mese di agosto sono state realizzate numerose attività: appuntamenti culturali aperti a tutti, iniziative di raccolta fondi e gite nei luoghi della storia e della memoria.
Il programma è proseguito per tutto l’autunno con appuntamenti musicali, culturali e ricreativi, arricchendosi strada facendo attraverso una progettazione partecipata in cui ciascun gruppo territoriale potrà pensare e organizzare le iniziative da realizzare sul proprio territorio.
Il tutto si chiuderà in novembre con una grande iniziativa a Pieve di Cento in cui il video (realizzato dalle registe Antonella Restelli e Patrizia Stellino) verrà proiettato pubblicamente in versione integrale.
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Per maggiori informazioni: http://ilpozzodellamemoria.blogspot.it/