Siglato il protocollo
"Non so niente di internet, non so bene come funziona un computer". "Se non c’è mia figlia non riesco a consultare gli orari dell’ambulatorio medico". "Mi piacerebbe un sacco trovare le ricette su internet…". Capita spesso di sentire pronunciare frasi simili da anziani, immigrati over 45 e in alcuni casi anche donne (per lo più casalinghe). Persone che per via dell’età o di difficoltà legate alla lingua o a capacità economiche, considerano il computer e l’universo di internet un mondo distante e irraggiungibile, senza neanche immaginare quanto l’accesso alla rete possa rivelarsi utile per la loro vita quotidiana.
In Emilia Romagna, grazie al progetto di rete "Pane e internet", 10mila cittadini verranno coinvolti nei prossimi mesi in corsi di alfabetizzazione, volti a contrastare proprio il fenomeno del "knowledge divide". Dopo il successo della prima edizione, che ha coinvolto, nel biennio 2009-2010, 2714 cittadini in 47 comuni, è stato siglato un protocollo d’intesa tra Regione, Anci, Upi, Lega autonomie locali, Uncem, Forum terzo settore e sindacati dei pensionati che prevede la proposta di nuovi laboratori (si parla di un minimo di 630 edizioni) realizzati su tutto il territorio regionale, tra il 2010 e il 2013.
Lo strumento individuato da “Pane e internet” è il corso di alfabetizzazione digitale (della durata di 20 ore), che copre diversi contenuti: dall’uso delle semplici funzionalità del computer al saper cercare informazioni in internet, all’utilizzo della rete per usufruire dei servizi on line. I laboratori – che partiranno prima dell’estate – saranno preceduti da una campagna di comunicazione che consentirà alle persone interessate di venire a conoscenza dell’iniziativa e iscriversi. Il protocollo prevede inoltre la possibilità di attivare sponsorizzazioni o forme di collaborazione con soggetti privati sul territorio finalizzate sempre e solo alla diminuzione del divario digitale in termini di conoscenza, servizi e strumenti.
Quattro le linee di intervento previste dal protocollo:
“Pane e Internet” modello base
L’obiettivo è quello di dare priorità alle domande presentate dai cittadini – a cui non si è potuto rispondere nella prima edizione – in tutte le nove province dell’Emilia-Romagna.
“Pane e Internet” per target d’utenza
E’ prevista la programmazione e l’attuazione di attività di alfabetizzazione contestualizzate (adottando anche modelli diversi dal modello base) con gruppi specifici di utenti (comprese le fasce deboli) in collaborazione con associazioni o altri soggetti presenti e attivi nel territorio.
“Pane e Internet” per nonni e nipoti
Si tratta di una linea di lavoro dedicata al rapporto giovani/anziani nell’alfabetizzazione all’uso di internet (e-inclusion e rapporto intergenerazionale), realizzata secondo un modello di lavoro che prevede il coinvolgimento di scuole e centri sociali quali luoghi privilegiati per la realizzazione dei corsi.
“Pane e Internet” mobile
Torna in questa seconda edizione il camper “Pane e internet” che ospita 5/6 postazioni mobili (pc) utili per la navigazione in internet, utilizzabili per la promozione e la diffusione dei servizi on line o per veri e propri mini corsi in zone a rischio di divario digitale.